mercoledì 20 febbraio 2013

Mueve la culita


Siamo un popolo scoordinato.
Hai voglia andare ai corsi di latino americano; hai voglia guardare Ballando con le stelle alla TV; hai voglia metterti davanti allo specchio di casa tua con le canzoni della radio. Non siamo nati con il ritmo nel sangue, e si vede.
Quattro anni fa ero in vacanza a Burrone Profondo a Tenerife. Una sera abbiamo preso la macchina: ron miel, coca cola e riserva di ghiaccio nel bagagliaio, e siamo andate a una sagra nel paese vicino. C’era un gruppo nazional popolare che suonava le canzoni tradizionali e tutti, compreso los gitanos e i ragazzini di 14 anni, ballavano la salsa. Per loro era più facile ballare che camminare.

Purtroppo non è così per noi italiani. Ma a tutto questo c’è una soluzione e si chiama: Zumba.

Teoricamente la Zumba è una “lezione di fitness di gruppo che utilizza i ritmi e i movimenti della musica afro-caraibica, mixati con i movimenti tradizionali dell'aerobica” (rif. wikipedia) ma nella realtà dei fatti è molto di più.
È un’ora di sudore, energia e divertimento che inizia con te che al tempo zero della lezione ti rassicuri con un  “Sicuramente l’insegnante spiegherà i passi prima di farli”, continua, dopo il primo pezzo, con un “Ma che cacchio non spiega proprio niente e mo’ come faccio?!?!” e finisce con te, grondante di sudore che ti dici trionfante “Forti queste musiche tamarre, non romperò più le palle al mio moroso per andare a ballare in discoteca”.
La nostra insegnante ci ripete in continuazione che il motto della Zumba è feel the music. Ok magari non è così scontato per tutti, e quando vedi che tutto il gruppo muove la gamba a destra e tu sei a sinistra…c’è forse qualcosa che non va. Ma, hei, l’altro motto della Zumba è: divertiti. Perciò al diavolo i capelli sudati, il trucco che cola, i passi poco a tempo, gli uomini-tutti-muscoli-niente-cervello che mentre fanno pesi sbirciano nella sala per farsi 4 risate; al diavolo tutto e facciamoci ‘sta Zumba!
E magari proviamo ad andare a tempo di cumba con le braccia.


Oltre alla lezione di acquatone, quella di Zumba è oramai la mia preferita. E se il mercoledì a pranzo o il sabato mattina non avete proprio niente da fare, allora venite a muovere il culetto assieme a me!
 

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