giovedì 29 marzo 2012

Come ti vesti?



Sono a Bruxelles da poco più di una settimana e quello che mi ha colpito di più è il modo di vestirsi della gente. Altro che le colleghe attempate e poco curate di Regione Lombardia.
Da premettere che sicuramente non sono una ragazza "fashion", ho un gusto tutto mio, non seguo la moda e non sono neanche così preparata. Mi piace molto guardare le scarpe degli altri e i loro vestiti per prendere ispirazione. Niente di più e niente di meno. Ma ragazzi, quello a cui si assiste qui non è paragonabile a nessun posto: una bomba a orologeria. Ecco un po' di consigli: per la domenica pomeriggio pantaloni a fiori, un po' slavati tipo pigiama; oppure scarpe invernali di camoscio viola senza calze, abbinate a un vestitino giallo super estivo e senza maniche; per un colloquio importante vestito nero sopra al ginocchio con scarpa alla caviglia taglia gambe e pelliccia. Il tutto senza calze. Per il pomeriggio con le amiche jeans giro coscia con calze velate e ballerine. E infine per una birra con gli amici pantaloni arabian style con risvolto alla caviglia e scarpe tipo clark ai piedi.
Colori fluo abbinati insieme, infradito e stivali nella stessa stagione. Ogni giorno scopro un abbinamento nuovo, rimango a guardare inorridita il colpevole. Io dico, ma non ti guardi allo specchio la mattina? Come ti viene in mente di abbinare l'estate e l'inverno insieme. Capisco che marzo è pazzerello, pero così è da manicomio!
Le donne americane con le scarpe da ginnastica alla micheal jordan e il tailleur diventano eleganti a confronto.
Se venisse Enzo Miccio dovrebbe buttare i vestiti di più della metà degli armadi della città. E i suoi "mai più" sarebbero infiniti. Mai più collant coprenti dai colori sgargianti con ballerine altrettanto colorate.
Io continuo a guardare esterrefatta, mi hanno detto che prima o poi ci si abitua. Oppure potrò sfruttare l'occasione di avere un paio di jeans e una canottiera nera ed essere la più elegante della serata.

2 commenti:

  1. il sabato mattina io di solito giravo in pigiama per il quartiere. senza sentirmi fuori luogo.

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  2. qui in Germania almeno non siamo messi a questi livelli da horror!
    Ale

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