venerdì 30 marzo 2012

Limite per x che tende a zero di uno su x




History of a bicycle trip around the Aran Islands

ma dove vai bellezza in bicicletta, anzi, dove andate bellezze, che anche se non siete studenti uno sconto sul noleggio ve lo meritate lo stesso.
noi andammo a perderci nell'isola cantata dalla Mannoia, orizzonte cielo sole e nuvole.
tutta a sinistra, vai, peccato che ci volevano indicare la sinistra della strada, e non la sinistra dell'isola, dove non c'è niente, neanche un turista che si è perso per sbaglio -eccetto noi ovviamente.
pedala, pedala, pedala, pedala, con il fiato che vene meno stile amanda sandrelli-troisi.
i capelli al vento, la felpa di saint patrick e le scarpe arancio plastica comprate da Clery's
la bandana blu e verde, come siamo bucoliche Rita nevvero?

eravamo un po' stanche e abbiamo mollato giù la bici
camminiamo e immediatly my heart goes boooom.
un'esplosione, non ci sono protezioni solo rocce e scogliere a picco sull'acqua e quasi cadi nell'oceano.
le onde si schiantano gli spruzzi arrivano fin sulla tua faccia e il vento copre ogni parola che potrebbe uscire dalla bocca ma chi riesce a parlare? nessuno.
bisogna solo stare in silenzio, come si fa a dire qualcosa?


un po' come quando impari a memoria i versi di Dante senza sapere che cosa vogliono dire e poi all'improvviso...ecco cosa vogliono dire!
e ti viene da piangere perché è una bellezza lancinante che ti spacca in due lo sterno.

e allora cosa fai?
prendi la macchina fotografica, ti metti sul bordo della scogliera, con la testa che sporge, giusto per far venire un infarto a tuo padre quando vedrà la foto
e sorridi.

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