lunedì 12 marzo 2012

Spacchiamoci di rugby


La prima volta che ho sentito parlare di rugby è stato il 26 febbraio 2007 in un pub a Bruxelles davanti a una birra.
Il sabato successivo c'era il
6 nazioni e, in un altro pub, mi sparai ben due match uno di seguito all'altro con un vago ricordo delle regole basilari: la palla va lanciata solo all'indietro e bisogna fare meta nel campo avversario (se volete approfondire un poco potete sentire le pillole di Paolini). Tra la birra, gli amici e la storica vittoria dell’Italia contro la Scozia  mi gasai tantissimo e decisi che quello era uno sport che valeva la pena seguire.

Ho scoperto diverse cose sul rugby.
Che appassiona tutte le mie amiche, perché è sul serio uno sport di squadra e uno sport dove gli uomini sono uomini ed evitano di schiantarsi per terra al minimo colpetto.
Che la nazionale italiana è cresciuta negli anni, che quando si scontra con le più forti del mondo difficilmente vince, ma quando vince, ragazzi che gioia.
Che ogni anno che arriva il sei nazioni puoi girarti l'Europa con gli amici e che le partite a Roma a metà marzo sono uno spettacolo per il cuore (e per la gola).
Che il terzo tempo al villaggio Peroni inizia sempre almeno tre ore prima della partita ed è una festa più variopinta del carnevale a Tenerife .
Che anche se non ne capisci molto non ti annoi mai a seguire le partite e a tifare i ragazzi.
Che i
commentatori e gli attori che parlano di rugby sono sempre i più interessanti.
E che se il 17 marzo passate dallo stadio Olimpico di Roma e volete tifare Italia, mi
troverete là con la mia amica Gaia!


Se non avete tempo di stare a Roma per il week end potete usare i pacchetti dei Treni del rugby con andata e ritorno in giornata.
Se invece volete trascorrere qualche week end nella capitale o nelle città dove si giocano di solito i match del 6 Nazioni tenete controllato il sito ufficiale del torneo o quello della Federazione Italiana Rugby.


1 commento:

  1. quale modo migliore di celebrare l'unità d'Italia?!?!


    ps io ero quella con lei quel pomeriggio a bruxelles...e ci sono anche oggi :-P

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