lunedì 16 luglio 2012

L’amore ai tempi della crisi


Mi innamoro lo stesso, anche se c’è la crisi e lo spread non molla. Immagino un futuro e penso a come saranno i miei bambini, anche se una casa non ce l’ho e nemmeno i bambini. Chissà cosa mi direbbe oggi mia nonna, lei che da piccola aveva il padre in guerra e ha dovuto fare la bambina quando fuori si giocava a morire. Avrebbe detto che noi giovani vogliamo tutto  e subito, che se non abbiamo le cose “impiattate” non sappiamo rischiare. Che ci manca la fantasia, pure!, e il senso del sacrificio. Sicuro, questo l’avrebbe detto.
Cara nonna, dimmi tu come si fa oggi a immaginarsi grandi. I tempi sono poveri, non soltanto di denaro, ma di colore, di futuro. Ci sembra quasi di essere una generazione che qualcuno vuole punire. Eppure siamo quelli del web 2.0, quelli che prima di noi nessuno aveva comunicato così.
Quelli affamati e folli. La fame, quella non ci manca ancora, ma la follia si sta spegnendo.
Io non ci sto a questo appiattimento. Voglio vedermi nel futuro e vedere il futuro negli occhi di chi amo.
EL

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