sabato 21 luglio 2012

Pubblico è un luogo comune



È tutto nato da un post e da una congiuntura astrale che non è mai stata così favorevole come in questo momento dell'anno.
Le vacanze sono vicine, fuori fa caldo e tu sei costretta a stare nel palazzo di vetro tra una riunione e un'altra: schede, report, ricerche, documenti. Non sopporti più nessuno, e al lavoro ultimamente ricevi solo porte in faccia, nessuna soddisfazione e tanta fatica.
Navigando per la rete leggo il blog di uno famoso, che di blog e di social media ha fatto il suo lavoro: lui dice che bisogna scrivere, che scrivendo i propri pensieri si può iniziare a cambiare le cose.
E così è stato. Scrivo due righe e nasce l'idea: facciamo delle foto, ognuno il suo slogan.
Parli con i tuoi amici e proprio grazie alla congettura di cui sopra, hai un'amica super galla con tanti contatti. Un'altra che sa usare i social network: sa distinguere senza neanche guardare se una pagina fb è un gruppo, una fan page, un profilo. Poi c'è la coinquilina, l'entusiasmo fatto a persona. Non molla mai e ti dà la giusta carica (e l'aiuto).
E poi ci sono tutti gli altri, quelli che supportano l'idea, ed è il momento sono pronti ad urlare al mondo che sono stufi di sentirsi dire che non lavorano. Eugenia la bella, Nino che è contento, Antonino che giustifica, Alessandro, sia uno che l'altro, Annalisa che sa l'inglese, Giulia con la pancia, Nicoletta che non ha fatto neanche un giorno di malattia e tutti gli altri.
Tutti convinti che Pubblico è un luogo comune.
Abbiamo iniziato l'avventura, senza pensare realmente alle conseguenze: emozionate e un po' spaventate. Ma una volta online, abbiamo tutte provato una strana sensazione di libertà. Fiere di aver fatto qualcosa di buono, qualcosa di nostro, di dar voce a tutti quelli che la pensano come noi. E vedere che in una giornata, la tua iniziativa è piaciuta a più di 100 persone.

A questo punto non mi resta che dire, vi lascio con le parole di Euan e spero che possano servirvi.

Write your ideas down for your own benefit. Explore what is possible and set out your thinking in writing. It will help you to work out what you think and what you can do about it and then when opportunities arise, however small, you will be in a position to make the most of them.

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