giovedì 9 febbraio 2012

La magia



Scena finale e il teatro si fa buio, inizia lo scroscio di applausi e i miei occhi diventano lucidi. Non mi capita sempre, ma la magia del teatro è questa. Senti una carica emozionale data dall'intensità di chi recita e che lancia l'ultimo grido agli spettatori, mischiata allo stupore del pubblico.
Il teatro è un qui e ora. Ma anche ora e per sempre. Arriva da lontano, dal passato, inizia dai greci, ma quello che accade sul palco quella sera non capiterà mai più. E dalla platea vivi questo privilegio.
Non è come al cinema, la senti tutta l'emozione di chi sta recitando, senti il vibrare della voce, gli sbagli, gli inciampi, e i pensieri che l'attore si cuce addosso con i vestiti di scena.
Gli attori bravi ti fanno credere che in quel momento sul palco si stia svolgendo la realtà, quelli meno bravi ti lasciano quel retrogusto di finzione che non ti permette di abbandonarti totalmente alla magia. Ti senti come se avessi il sonno leggero, al minimo rumore ti svegli.
Il libro ti lascia spazio all'immaginazione. Il teatro te la fa vivere, i personaggi sono reali a metà, puoi costruirli in parte anche tu.
L'altra sera sono uscita da teatro con questa vibrazione nel cuore: sono le farfalle nelle stomaco che provi per un amore o la gioia nel guardare un bambino che ride. Buio, cala il sipario e gli occhi si inumidiscono.


Se vi piace il teatro ma non volete spendere troppi soldi, ogni anno la Provincia di Milano emette i carnet "Invito a Teatro". Si possono scegliere otto spettacoli tra le stagioni di 17 teatri di Milano e provincia a 76 euro circa.
Vi consiglio di andare a vedere Cassandra al Teatro dell'Elfo, in cartellone fino al 12 febbraio.


update: una amica consiglia di visitare Atrapalo per trovare i biglietti scontatissimi. Ci suggerisce anche di andare a vedere Malamore, uno spettacolo tratto dal testo di Concita De Gregorio. Perchè no, se costa così poco?

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