Se avessi avuto un centesimo per ogni volta che mi sono sentito inadeguato avrei guadagnato finora un milioncino di centesimi che non so quanto faccia in lire o in euro.
Ci sono state situazione dove mi bloccavo davanti all'espressione severa e giudicatrice di chi vedeva in me il risultato di un incrocio tra un cane e un maiale mentre azzannavo con ferocia un pezzo di pizza con le mani.
Oppure quando non riuscivo a parcheggiare in 3 secondi in zona navigli una macchina piccola in un parcheggio gigante; cosa vi devo dire non so parcheggiare. I clacson erano coltellate nel petto e nelle mani che non erano abbastanza veloci.
Chi ci guadagna nel sentirsi inadeguati? Chi vince il premio del migliore quando stai male nel vederti crocifisso per un tuo atteggiamento?
Ho smesso di chiedermelo e ho iniziato a godere guardando le loro facce contrite e indispettite.
Solo noi sappiamo cosa significa un gesto o un modo di fare, è parte della nostra storia e non lo possiamo cancellare.
Chiaramente ciò non deve esortare a diventare indifferenti e menefreghisti, non deve essere una giustificazione bensì un vanto e una presa di coscienza netta.
Mi piace molto la strofa di una canzone di Lorenzo che recita: "mormora, la gente mormora falla tacere praticando l'allegria" ; la prossima volta che qualcuno vi farà sentire inadeguato vi girerete e gli mollerete un sorriso abbagliante da far dimenticare ogni cosa.
Togliamoci i pesi e spezziamo le costrizioni. L'anima più leggera vola più in alto.
PS
Nessun commento:
Posta un commento