martedì 16 ottobre 2012

Matriˈmɔnjo


“Non c'è amore senza promessa, non c'è promessa senza per sempre e non c'è per sempre se non fino alla fine, sino e oltre la morte”. (Angelo Scola).
Questo è un post che abbiamo scritto a più mani perché da un po’ di tempo ci chiediamo che cos’è il matrimonio.
 
È un obiettivo che rende più consapevoli. Consapevole di dormire tutte le notti con un uomo che ha una temperatura corporea 5 gradi maggiore che la tua, che d'inverno è perfetto, ma d'estate...
 
È avere il coraggio di iniziare a vivere in due. A patto che butti via tutti quei mobili vecchi e brutti. E fai togliere la moquette.
 
È l’inizio di un film, quello vero. Prima c’è stato il prologo. Quello che dura cinque minuti e che di solito finisce con lo schermo a nero. Sperando che sia una commedia e non un horror.
 
È la relazione tra due persone la cui prospettiva è avere figli (se possibile) ed educarli insieme. Mamma? Perchè papà va a messa e tu non vai mai?
 
È  quella bellissima opportunità offerta dalla vita di compiere una decisione seria e radicale per la tua felicità. E ti senti più libero, anche dallo sguardo fisso che hai sempre e solo su te stesso. Perché da solo sei abituato a ragionare e agire quasi sempre come singolo, concentrato sulle tue esigenze.  Capito, miss independence?
 
È dedizione e cura dell'altro, di se stessi e della coppia nel suo insieme. Me l'hanno insegnato i miei nonni, che sono l'esempio di come il matrimonio, nonostante tutto, sia la migliore condizione umana per affrontare la vita.  Più forte di ogni (finto) malanno maschile.
 
Nel matrimonio non devi pensare ad un piano B, devi far funzionare il piano A.  E questa parla da sola.
 
È il legame indissolubile tra un uomo ed una donna, ed è il luogo dove il limite dell'altro non diventa muro, ma viene abbracciato. Da ricordare quando trovo l'asse del wc tutto macchiato!
 
È  una “promessa dell’eternità”. Ma un amore così, un rapporto teso all’infinito è possibile unicamente se questo non è affidato al nostro sforzo ma all’accettazione della nostra vocazione, all’arrendersi di fronte ad un’evidenza esterna dalla quale dobbiamo lasciarci vincere.  Due esseri opposti, catapultati a uno stesso tavolo e attirati l'uno all'altro come due calamite. Più evidenza di così?
 
Il matrimonio per me è il sogno che tutte le coppie di fidanzati vogliono raggiungere.
Per essere breve, altrimenti potrei scrivere tante pagine di elogi e gioia, dico: ragazzi sposatevi e vivete felici, per tutta la vita.
 
Grazie perché avete voluto condividere con noi i vostri pensieri. In ordine sparso: Alice (27), Martina (31), Filippo (32), Mario (78), Eleonora (29), Barbara (30), Pasquale (28), Carmelo (30), Luca (30), Roberta (29), Giuseppe (28).
 
 
update: un'amica ci ha inviato cosa vuol dire per lei matrimonio facendo proprie le parole della scrittrice Simone Weil.
"L'obbligo del matrimonio, oggi considerato così spesso una semplice convenzione sociale, è l'affinità tra amore fisico e bellezza. Tutto ciò che ha qualche rapporto con la bellezza deve essere sottratto al corso del tempo. La bellezza è l'eternità in questo mondo".

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