venerdì 21 dicembre 2012

We'll get married bitches!


Tra un anno esatto, a Dio piacendo e Maya permettendo (se passiamo indenni la giornata di oggi siamo già a buon punto), Pas e io ci sposeremo!
C’è stato un periodo della mia vita, 5 anni fa, quando la parola matrimonio per me significava più o meno: occhio perché da questa prigione non esci più.
Poi c’è stato il periodo, ed è stato quello subito dopo il rientro da Bruxelles, in cui ho riconsiderato tout cour la mia vocazione nella vita e le frasi tipiche dei miei amici erano “no ma io con una famiglia non ti ci vedo proprio” –nemmeno io mi ci vedevo, all’epoca.
Poi è arrivato il periodo alla Sex&The City, o meglio, Girls&The City, perché ho trovato delle amiche così galle e interessanti che non valeva proprio la pena perdere tempo dietro un moroso.
E poi, il 25 giugno 2011 alle ore 12 circa, sul sagrato della chiesa di Dergano, è arrivato Pas con la sua sparata classica della serie: “Sono un tipo serio, io leggo Edith Stein”.
E così, dopo che hai trovato un uomo che incredibilmente riesce a tenerti testa, che ti costringe a essere fedele a quella che sei, anche se questo va contro a quello in cui crede o non crede lui, che ti rende davvero bella, ancor più di quando esci dall’estetista dopo un’intera giornata di restauri, che è la persona perfetta per te da amare. Una volta che trovi tutto questo, come si fa a non volere che sia “per sempre”?
Perciò, tra un anno esatto, nella stessa chiesa dove ci siamo conosciuti, a Dio piacendo…we’ll get married bitches!
Ah, ovviamente siete tutti invitati.

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