Mancano meno di tre mesi al matrimonio. Ok, odio i count down e quando su facebook iniziano a postare status del tipo: -365, -10, -580 (!?!?!?) mi viene l’angoscia, però mi serviva un modo per iniziare questo post e in un certo senso fare il bilancio-aggiornamento-updating (…dopo l’evento del prossimo giovedì sarò sicuramente meno stressata e meno lavoro-centrica) di quanto vissuto fino ad ora in tema di sposalizio. Ho vissuto le ultime settimane in un perenne stato pre-mestruale, con sommo terrore di familiari, amici e fidanzato.
Le due manifestazioni ed esternazioni più ricorrenti sono state:
1. esclamazioni del genere “chi ha detto che organizzare un matrimonio è una cosa bella ha detto una grande ca****!” oppure “mi sono proprio rotta il c****!!” oppure ancora “ma che c***, questa è la cosa più stressante che *çLDDP!!” insomma ci siamo capiti;
2. pianti a dirotto a casa davanti alla TV, a pranzo con i colleghi di ufficio, in giro da sola, mi commuovo davanti a un’amica che mi parla di suo marito impaziente di sentire i primi movimenti del prossimo figlio, piango guardando una ragazzina che canta a X-factor… ogni occasione è buona per aprire i rubinetti.
In tutto questo turbinio di sbalzi ormonali ed emozionali ieri mi sono accorta, ricordata, di una cosa. Che sto vivendo questa avventura al fianco di un uomo unico e incredibile che è testardo quanto e anche più di me e che ha un’intelligenza viva e un cuore grande quanto il mondo. Siamo diversi, entrambi agguerriti e su alcune cose sempre sotto a discutere, ma sono sicura che accanto a lui non vivrò mai una vita scontata e non mi farà mai perdere di vista l’orizzonte ultimo e buono verso cui camminiamo e a volte zoppichiamo assieme.
Le due manifestazioni ed esternazioni più ricorrenti sono state:
1. esclamazioni del genere “chi ha detto che organizzare un matrimonio è una cosa bella ha detto una grande ca****!” oppure “mi sono proprio rotta il c****!!” oppure ancora “ma che c***, questa è la cosa più stressante che *çLDDP!!” insomma ci siamo capiti;
2. pianti a dirotto a casa davanti alla TV, a pranzo con i colleghi di ufficio, in giro da sola, mi commuovo davanti a un’amica che mi parla di suo marito impaziente di sentire i primi movimenti del prossimo figlio, piango guardando una ragazzina che canta a X-factor… ogni occasione è buona per aprire i rubinetti.
In tutto questo turbinio di sbalzi ormonali ed emozionali ieri mi sono accorta, ricordata, di una cosa. Che sto vivendo questa avventura al fianco di un uomo unico e incredibile che è testardo quanto e anche più di me e che ha un’intelligenza viva e un cuore grande quanto il mondo. Siamo diversi, entrambi agguerriti e su alcune cose sempre sotto a discutere, ma sono sicura che accanto a lui non vivrò mai una vita scontata e non mi farà mai perdere di vista l’orizzonte ultimo e buono verso cui camminiamo e a volte zoppichiamo assieme.
E adesso sotto con i preparativi e gli ultimi dettagli!
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